Silvio Muccino

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Silvio Muccino nel 2010

Silvio Muccino (Roma, 14 aprile 1982) è un attore, regista, sceneggiatore e scrittore italiano, vincitore del David giovani nel 2008 per Parlami d'amore.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Debutta al cinema come attore a soli 16 anni nel film Come te nessuno mai (1999), diretto da suo fratello Gabriele con il quale scrive anche la sceneggiatura[1]. Con il suo primo lavoro guadagna una candidatura ai Nastro d'argento come miglior soggetto e vince il premio speciale come attore rivelazione.

Dopo aver interpretato Paolo, il figlio ribelle di Laura Morante e Fabrizio Bentivoglio nel film del fratello Ricordati di me (2003)[2], torna sul set con la commedia sentimentale Che ne sarà di noi (2004), film generazionale diretto da Giovanni Veronesi con il quale scrive la sceneggiatura[3]. Quello stesso anno ottiene due candidature ai David di Donatello: come miglior attore protagonista e come miglior sceneggiatura[4].

Nel 2005 partecipa al film a episodi Manuale d'amore[5], sempre diretto da Veronesi e con il quale arriva al grande successo. Sul set conosce Carlo Verdone e con lui, nel 2006, decide di scrivere e girare Il mio miglior nemico[6]. Sempre nel 2006 pubblica il suo primo romanzo Parlami d'amore, scritto a quattro mani con la scrittrice e sceneggiatrice Carla Vangelista[7], che sfiora il milione di copie vendute. Proprio con questa storia Muccino decide di esordire alla regia, oltre che interpretarlo assieme alle attrici Carolina Crescentini e Aitana Sánchez-Gijón[8]. Parlami d'amore riscuote un grande successo di pubblico[9].

Nel 2009 viene scelto per prestare la voce al film di animazione Astro Boy[10]. Nel 2010 torna al doppio ruolo di attore-regista in Un altro mondo, film tratto dal secondo romanzo di Carla Vangelista e con la quale scrive la sceneggiatura[11].

Nel 2011 pubblica Rivoluzione n. 9, il suo secondo romanzo[12].

A febbraio 2015 esce nelle sale la sua terza opera da regista Le leggi del desiderio, scritto assieme a Carla Vangelista e interpretato con Nicole Grimaudo, Carla Signoris e Maurizio Mattioli[13].

Nel 2017, con la casa editrice La nave di Teseo, esce il suo romanzo Quando Eravamo Eroi[14], che riscuote un notevole successo di pubblico e di critica.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Attore[modifica | modifica wikitesto]

Regista[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Videoclip[modifica | modifica wikitesto]

Sceneggiatore[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatore[modifica | modifica wikitesto]

Pubblicità[modifica | modifica wikitesto]

Opere letterarie[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ "Come te nessuno mai" di Gabriele Muccino, su CineFile, 15 settembre 1999. URL consultato il 7 marzo 2022.
  2. ^ “Ricordati di me”: cast, trama e trailer, su TV Sorrisi e Canzoni, 19 giugno 2021. URL consultato il 7 marzo 2022.
  3. ^ Che ne sara di noi, su film.it. URL consultato il 7 marzo 2022.
  4. ^ Accademia del Cinema Italiano - Premi David di Donatello, su daviddidonatello.it. URL consultato il 7 marzo 2022.
  5. ^ Manuale d'amore, su Sentieri Del Cinema, 6 gennaio 2005. URL consultato il 7 marzo 2022.
  6. ^ Il mio miglior nemico, su Cinematografo. URL consultato il 7 marzo 2022.
  7. ^ Personaggi/ Silvio Muccino scrive un romanzo: "Parlami d'amore", su Affaritaliani.it. URL consultato il 7 marzo 2022.
  8. ^ Parlami damore: esordio alla regia per Silvio Muccino, su recensito.net. URL consultato il 7 marzo 2022.
  9. ^ Redazione, Debutto ricco per Muccino, su NonSoloCinema, 17 febbraio 2008. URL consultato il 7 marzo 2022.
  10. ^ Per il ritorno di Astro Boy in campo Silvio Muccino e la Crescentini | Gialli.it, su gialli.it. URL consultato il 7 marzo 2022.
  11. ^ Un altro mondo – Recensione, su Ecodelcinema, 30 aprile 2013. URL consultato il 7 marzo 2022.
  12. ^ Una «seconda puntata» di Muccino e Vangelista, su larena.it.
  13. ^ “Le Leggi del Desiderio”, il nuovo film di Silvio Muccino, su Cinema Fanpage. URL consultato il 7 marzo 2022.
  14. ^ Silvio Muccino scrittore: «Ho cambiato vita, come il protagonista del mio libro», su ilmattino.it, 8 marzo 2018. URL consultato il 7 marzo 2022.
  15. ^ Silvio Muccino - CinemaItaliano.info, su cinemaitaliano.info. URL consultato il 7 marzo 2022.
  16. ^ Che fine ha fatto Silvio Muccino? Ecco tutto ciò che sappiamo sull’attuale vita dell’attore, su cinematographe.it.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN71722126 · ISNI (EN0000 0001 1447 6614 · SBN UBOV483028 · LCCN (ENno2003088213 · GND (DE173504205 · BNE (ESXX4911471 (data) · BNF (FRcb156818391 (data) · J9U (ENHE987007317624805171 · CONOR.SI (SL114518371